Ti racconto qualcosa di me
Mi chiamo Sonia Plizzari, sono nata nel 1985 e vivo nella provincia di Bergamo.
Svolgo principalmente la mia attività a Treviglio e on-line.
Come psicologa e psicoterapeuta aiuto le persone ad affrontare le difficoltà e a migliorare la qualità della loro vita.
Offro supporto e percorsi di cambiamento a chi sente il bisogno e il desiderio di dedicare del tempo alla cura di sé e alla propria crescita, cogliendo l'opportunità evolutiva insita in ogni crisi.
Ho scelto questo lavoro perché l’essere umano mi affascina: mi piace entrare nel mondo dell'altro con curiosità, stupirmi, scoprire i meccanismi che lo governano e insieme all'altro dare vita a qualcosa di nuovo.
Mi piace lavorare in squadra, ciascuno con le proprie competenze e il proprio punto di vista, per dar vita a soluzioni che sappiano prendersi cura del dolore e della sofferenza e aprano a nuove possibilità di sviluppo.
Svolgo principalmente la mia attività a Treviglio e on-line.
Come psicologa e psicoterapeuta aiuto le persone ad affrontare le difficoltà e a migliorare la qualità della loro vita.
Offro supporto e percorsi di cambiamento a chi sente il bisogno e il desiderio di dedicare del tempo alla cura di sé e alla propria crescita, cogliendo l'opportunità evolutiva insita in ogni crisi.
Ho scelto questo lavoro perché l’essere umano mi affascina: mi piace entrare nel mondo dell'altro con curiosità, stupirmi, scoprire i meccanismi che lo governano e insieme all'altro dare vita a qualcosa di nuovo.
Mi piace lavorare in squadra, ciascuno con le proprie competenze e il proprio punto di vista, per dar vita a soluzioni che sappiano prendersi cura del dolore e della sofferenza e aprano a nuove possibilità di sviluppo.
Mi sono formata all'Università di Bergamo come psicologa e poi, dopo aver svolto qualche anno di esperienza lavorativa sul campo, ho sentito la necessità di proseguire la mia formazione come psicoterapeuta sistemica presso la Scuola di specializzazione Sistemico-dialogica di Bergamo. Qui ho acquisito competenze e strumenti necessari per offrire ai pazienti percorsi di cura e di crescita efficaci e ho sviluppato quella preziosa capacità di guardare oltre ciò che mi viene raccontato, per scoprire le potenzialità nascoste e rendere possibile ciò che ancora è solo desiderato o persino impensabile.
Del mio lavoro come psicologa e psicoterapeuta mi piace la possibilità di incontrare continuamente storie nuove e lavorare, piano piano, per liberarle dalla ruggine, dalle catene, renderle più flessibili, maneggiarle e rimaneggiarle, arricchirle di colori nuovi e renderle generative, insieme ai miei pazienti.
Mi è molto caro il tema dell’aver cura di sé, che per me significa avere attenzione per se stessi e rispettarsi, anche nella quotidianità di ogni giorno: farsi carico del proprio benessere, dare ascolto ai propri bisogni e desideri, aver cura degli affetti e delle relazioni.
Mi piacciono l’umorismo e l’ironia, e usarli anche mentre lavoro; che non significa farlo con leggerezza, ma guardare alle cose cercando prospettive alternative.
Qualcuno mi ha insegnato che “si può dire tutto, purché detto bene”, ed io credo fermamente in questo; mi piace parlare chiaro, nel rispetto dell’altro, e mi piace che le persone facciano lo stesso con me.
Mi è molto caro il tema dell’aver cura di sé, che per me significa avere attenzione per se stessi e rispettarsi, anche nella quotidianità di ogni giorno: farsi carico del proprio benessere, dare ascolto ai propri bisogni e desideri, aver cura degli affetti e delle relazioni.
Mi piacciono l’umorismo e l’ironia, e usarli anche mentre lavoro; che non significa farlo con leggerezza, ma guardare alle cose cercando prospettive alternative.
Qualcuno mi ha insegnato che “si può dire tutto, purché detto bene”, ed io credo fermamente in questo; mi piace parlare chiaro, nel rispetto dell’altro, e mi piace che le persone facciano lo stesso con me.
Il percorso psicologico viene costruito a partire dalle specifiche esigenze dell'altro, privilegiando una modalità di lavoro che permetta al paziente di percepire un maggiore senso di controllabilità degli eventi e fornisca strumenti utili per fare scelte consapevoli e responsabili.
Il mio modello teorico di riferimento è quello sistemico-dialogico (sistemico-relazionale) che, attraverso l'analisi di come ci si sente all'interno delle relazioni significative e in relazione ai principali contesti di vita, mira a costruire in modo concreto nuove forme di benessere.
Per saperne di più vai alla pagina COME LAVORO.
Il mio modello teorico di riferimento è quello sistemico-dialogico (sistemico-relazionale) che, attraverso l'analisi di come ci si sente all'interno delle relazioni significative e in relazione ai principali contesti di vita, mira a costruire in modo concreto nuove forme di benessere.
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